Musica Bambini!
- retedefacto
- 6 giorni fa
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Il rapporto tra bambini e musica è un legame profondissimo, che inizia ben prima della nascita. Non è una cosa che "nasce", ma qualcosa che è già dentro di noi. La musica è un linguaggio universale, un canale emotivo che i bambini percepiscono e che, se coltivato con amore e attenzione, può diventare una fonte inesauribile di gioia, creatività e crescita.
La passione per la musica nasce nel grembo materno
La passione per la musica non è un hobby che si sviluppa a 5 anni, ma un'attrazione che inizia nel grembo materno. Già a partire dal quinto mese di gravidanza, il feto è in grado di percepire i suoni, e il primo suono che impara a riconoscere è il battito del cuore della mamma. Le vibrazioni della voce, le melodie di una canzone, il ritmo dei passi: tutto questo fa parte del mondo sonoro che il nascituro assorbe. Per questo motivo, una musica dolce e rilassante può avere un effetto calmante sul neonato.
Come coltivare e favorire questo rapporto
Favorire il rapporto tra un bambino e la musica è un'arte sottile, fatta di amore e di rispetto per i suoi tempi. Non si tratta di forzarlo a diventare un musicista, ma di offrirgli un'esperienza che arricchisca la sua vita.
Ascolto libero e vario: Metti musica in casa, di ogni genere. Che sia classica, jazz, popolare o rock, l'importante è che il bambino sia esposto a suoni diversi. Lascia che balli, si muova e si esprima in libertà, senza giudizio. La musica non deve essere una lezione, ma un'esperienza sensoriale e gioiosa.
Strumenti musicali a portata di mano: Non serve un pianoforte a coda. Bastano strumenti semplici come tamburelli, maracas, xilofoni o un piccolo pianoforte giocattolo. Lascia che il bambino li esplori liberamente, che produca suoni e rumori. Questo gioco è fondamentale per sviluppare il senso del ritmo e per imparare a distinguere le altezze e i timbri.
Canta con loro: Non importa se sei stonato. La voce del genitore è il suono più bello e rassicurante per un bambino. Canta filastrocche, ninne nanne, canzoni inventate. Questo semplice gesto crea un legame emotivo fortissimo e introduce il bambino alla melodia in modo naturale e affettuoso.
Laboratori e corsi di musica: Quando il bambino è pronto, possono essere un ottimo modo per approfondire la passione. Esistono approcci pedagogici come la Music Learning Theory di Edwin Gordon che si basano sul concetto di audiation, ossia la capacità di "pensare la musica" senza che sia necessariamente presente un suono. Questi corsi non si concentrano sull'esecuzione, ma sull'ascolto e sull'esplorazione, permettendo al bambino di sviluppare il proprio potenziale musicale in modo spontaneo.
Qui il link in cui trovi un'intervista su un'esperienzza musicale con ragazzi di 14 anni, accompagnati da un artista e musicista della brianza lecchese, Ivan Sirtori.
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